La Pineta Savini di Roseto degli Abruzzi, bellissimo parco pubblico dal grande valore storico e naturalistico, deve il suo nome alla nobile famiglia teramana dei Savini, che ne era proprietaria.
La pineta era divisa in due parti: quella ad ovest era un vigneto, mentre quella ad est, vicina al mare e ombreggiata dai pini, era il parco privato della famiglia.
Negli anni Settanta del secolo scorso, il Comune di Roseto degli Abruzzi acquisì la proprietà dell'intera area, destinandola a parco pubblico. Da allora, sono stati piantati altri pini e installate numerose panchine, una vasca progettata dal geometra e pittore rosetano Luigi Celommi, e un meraviglioso parco giochi inclusivo per bambini, con un'attrezzatura anti-trauma.
Il parco è molto frequentato dai bambini rosetani, soprattutto durante la primavera e l'estate. Inoltre, il parco è stato intitolato a Sigismondo Savini, imprenditore agricolo e membro della famiglia proprietaria della villa Savini, situata proprio di fronte alla pineta, lungo la Strada Nazionale.
La villa Savini, di stile liberty, venne costruita nel 1894 da Giuseppe Savini come residenza estiva e successivamente divenne la sede principale di un ramo della famiglia. La facciata principale è caratterizzata da bugnature angolari e da tre vetrate ad arco poste su due livelli, mentre il giardino circostante è variegato e naturale, pieno di essenze particolari ed eterogenee fra loro.
La Pineta Savini rappresenta un luogo ideale per trascorrere del tempo all'aria aperta, fare passeggiate rigeneranti e godere della bellezza della natura e della cultura che la circonda. La presenza della villa Savini e della sua storia, inoltre, rendono questo luogo ancora più speciale e affascinante per la città di Roseto degli Abruzzi e per tutti i suoi abitanti.